Arrivo in Giappone il 02.04.2015: Con Kyotaro da lì ci siamo diretti a Ueno per vedere i Sakura (ciliegi) in fiore di notte.
03.04.2015: Direzione Naka-Meguro per rivedere i Sakura e pranzo a base di ramen. In serata abbiamo provato il primo Sento (i bagni pubblici giapponesi), e dobbiamo ammettere che è stata una bella esperienza.
04.04.2015: Direzione Odaiba per vedere il Gundam al Diver City Tokyo, e nel tardo pomeriggio in zona Asakusa per incontrare Sara.
05.04.2015: Partenza per Niigata. La sera abbiamo mangiato un ottimo sushi.
06.04.2015: Berna era malato con la febbre; siamo andati a vedere qualche tempio nei pressi dell' Onsen (le terme naturali) Daironoyu, con 3 piscine, di cui una esterna, una verde e una calda calda interna.
07.04.2015: Ci siamo svegliati alle 7:00 per andare a trovare Tatsu, ma Berna era ancora malato, cosi abbiamo deciso di restare in zona. Per pranzo abbiamo incontrato Ikou e Maiko (amici di Kyotaro) nel loro ristorante, dove abbiamo preparato degli spaghetti alla bolognese , venuti molto bene, tanto che la sera hanno deciso di chiudere il loro ristorante per venire a casa di Kyotaro a mangiare le nostre polpette. Nel pomeriggio, tornando verso casa, siamo andati a visitare una serra piena di Bonsai e fiori giapponesi. A cena Ikou e Maiko ci hanno portato una specialità da provare: un tofu freschissimo, che viene usato anche nella zuppa di miso, molto buono mischiato con la salsa di soia.
08.04.2015: Sveglia alle 8:00 per andare verso l'isola di Sado. Durante il viaggio per arrivare al traghetto ne abbiamo approfittato per vedere un tempio nella città di Niigata. Alle 12:30 siamo saliti sul traghetto per arrivare a Ryotsu (circa 2:30 ore di viaggio). Abbiamo fatto un giretto per il paese chiedendo informazioni sul luogo, ci hanno così consigliato un ristorante di sushi (a detta di molti il migliore dell'isola) ma dovevamo sperare che fosse aperto perchè il cuoco era un buon bevitore, e ogni tanto il ristorante non apriva nemmeno. Nel tardo pomeriggio siamo andari all' Onsen Suizaki del paese, dove abbiamo pagato l' entrata in un hotel per poi spostarci verso queste terme, ma arrivati li abbiamo scoperto che avremmo anche potuto non pagare, visto che non c'era nessuno a controllare. L'Onsen era piccolo: una sola piscina, ma con una vista eccezionale sul lago sottostante e le montagne innevate appena dietro di esso. Terminato di lavarci ci siamo diretti verso il famigerato ristorante di sushi e, notizia notizia, era aperto per la nostra gioia; ci siamo seduti ad un tavolo basso in stile giapponese con dei piccoli cuscini, sui quali bisognerebbe stare seduti con le gambe incrociate (difficile per Berna che non è troppo elastico). Cosi in quel posto abbiamo ordinato sushi e tempura, ci hanno portato il solito té verde gratuito e il nostro piatto di pesce; con nostra immensa sorpresa abbiamo visto all' interno di questo dei pezzi di Fugu (pesce palla); inizialmente eravamo un po' timorosi all'idea di mangiarlo, ma dopo aver assaggiato il miglior sushi della nostra vita abbiamo deciso di mangiare anche questo...signori siamo ancora qui e felicissimi di averlo fatto. :D
09.04.2015: Sveglia alle 6:30. Berna e Kyotaro sono andati a pescare, ma purtroppo senza alcun buon esito. Alle 7.27 abbiamo preso un autobus in direzione Ogi. Arrivati in loco abbiamo camminato per 40 minuti dirigendoci verso il grande Jizo, una statua alta 18 metri. Da li ancora a piedi verso un vecchio villaggio di pescatori (1661) con casette tutte ammassate fra loro, e piccole e strette viuzze che le collegano fra loro. Vicino alla baia siamo entrati in un casolare con caminetto acceso e all'interno vi era un signore immerso nel suo lavoro che produceva piccole tavolette tagliando legno di pino, da usare come tegole per i tetti. Ci ha spiegato come venivano fatti i tetti delle case. Da li abbiamo chiesto un passaggio per tornare a Ogi e riprendere un bus che ci portasse nel centro dell'isola, dove abbiamo mangiato (ancora sushi buonissimo, ma nulla a che vedere con quello di ieri). Nel pomeriggio abbiamo visitato il tempio Myosenji, che con i suoi 5 piani raffigura i 5 elementi della terra (terra, fuoco, aria, acqua e energia). Da li verso un altro tempio (scusate ma non ne ricordiamo il nome) con un tetto alto 15 metri e fatto di "bacchetti", ma tantissimi messi uno sopra l'altro. Tornando verso il traghetto ci siamo concessi ancora una pescata al calare del sole.... ma di nuovo niente pesci. :(
10.04.2015: Sveglia alle 10:00 per una giornata di bucato e aggiornamento del sito. A pranzo abbiamo mangiato riso al curry e la sera riso con nattō (alimento tradizionale giapponese prodotto dalla fermentazione dei fagioli di soia) e buri (la seriola) con l'insalata.
11.04.2015: Sveglia alle 09.30; abbiamo fatto colazione con calma e pranzato di nuovo con riso al curry. Nel pomeriggio siamo andati a fare un giro per la città di Niigata, inizialmente in un bellissimo parco con i Sakura dove tanti giapponesi facevano hanami (pic nic sotto i Sakura), creando così una gran bella atmosfera. Abbiamo mangiato un dolce che si trova solo a Niigata dal nome Poppoyaki, e girando per i negozi Kyotaro ci ha fatto provare un Sakura kintsuba (un altro dolce giapponese), con all'interno anko (pasta di fagioli dolci). Abbiamo ripreso la macchina e siamo andati in spiaggia per vedere il tramonto. Kyotaro ci ha portati da dei giapponesi molto carini (madre, padre e due figli) che hanno costruito uno Skate Park in spiaggia....Kyotaro ne ha approfittato per andarci un po' e giocare con i bambini. Dopo il tramonto siamo tornati a casa per cenare: abbiamo mangiato butadon (riso con carne di maiale) e una 9.zuppa di a base di curry.
12.04.2015: Sveglia molto presto (alle 07:15). Partenza in macchina per andare verso Gunma. C' era una dimostrazione di salti con lo snowboard con varie premiazioni; molta gente si é presentata. Finalmente abbiamo incontrato Tatsu e in serata siamo andati a cena con lui, che ci ha ospitati anche per la notte. Ma prima di andare da Tatsu siamo andati a trovare Kuwa, che proprio quel giorno durante le riprese fotografiche si era fatto male alla spalla. E' bello che dopo 8 anni si ricordino ancora di noi....per noi é stato davvero un piacere rivederli e stare un po' con loro. :D
13.04.2015: Sveglia alle 09:30. Appena svegli il caffé era già pronto (grazie Tatsu! apprezzo molto questo gesto! ottimo risveglio!! Nini ). Ancora due ore in sua compagnia e poi partenza in macchina per tornare a Niigata a casa di Kyotaro. Per cena gli abbiamo preparato la pasta Barilla al pesto genovese, ma lui gradito di più il pesto rosso. :P
14.04.2015: ci siamo svegliati alle 8:00 per andare nella prefettura di Fukushima, dove Kyotaro voleva farci vedere un po' di cose. Prima tappa al tempio di Oyamazumi, poi ci siamo diretti verso la più alta statua del Giappone (57m), recentemente costruita, raffigurante la mamma di Jeso (Kannon) con il piccolo in braccio, nella regione di Aizu. Ci siamo recati all'interno, e da li abbiamo avuto la possibilità di salire fino all'altezza del collo della statua, a circa 40m di altezza (tutti gradini!), per arrivare su e restarci male: due piccole fineste con una visuale limitata e una piccola statua, sempre di Kannon. Per pranzo abbiamo mangiato Sukiyaki, e poi Kyotaro ci ha portati a Tsuruga-jo, un castello bianco con un grande parco in cui risiedevano i Re di Fukushima (devo dire poco longevi!). Siamo poi arrivati ad un Rotenburo (uno spayio termale all'aperto) molto carino, dotato di due piscine con acqua bruna, una delle quali caldissima, tanto che era praticamente impossibile starci dentro. Negli onsen uomini e donne sono solitamente separati ; Berna aveva la guida di Kyotaro,che e in questa situazione gli è stata molto utile. :) Kyotaro gli aveva infatti gia' consigliato di entrare in quella smeno calda, mentre Nini era sola e, chiaramente, non sapendolo, ha subito messo il piedino in quella bollente (poverina!); ma Berna dall'altra parte della parete glie lo ha spiegato. Dentro abbiamo parlato con un vecchietto del posto che ci ha raccontato le proprieta' di questo onsen, dicendo che fa molto bene al corpo, e che bisogna starci dentro almeno 30 min e all'uscita non bisogna risciacquarsi. Da lì abbiamo deciso di tornare a casa, 4 ore di macchina. Mamma mia, siamo stati in giro tutto il giorno, macinando un sacco di km. Tornati a casa eravamo stanchissimi, quindi via a nanna.
15.04.2015:ultimo giorno a Niigata, dove abbiamo preparato i nostri zaini stracolmi e pesanti . Per pranzo Kyotaro ci ha preparato una grigliata in stile giapponese, e per l'ultima cena con lui abbiamo fatto il sushi in casa, mmm che bono! Alle 23.00 avevamo l'autobus per Tokyo ma, avendo sbagliato fermata, lo abbiamo perso; così Kyotaro ci ha accompagnati alla fermata seguente, dove siamo riusciti a salire....GRAZIE DI TUTTO CUORE KYOTARO, sei stato un vero amico e fantastico compagno di viaggio.
16.04.2015: arrivati a Tokyo alle 4.50 del mattino ci siamo diretti verso casa di Sara, dove ci avrebbe ospitati fino al 23.04.2015. Alle 6:00 eravamo già sotto casa sua ma ancora dormiva. Le abbiamo scritto un messaggio dicendole che eravamo giu'; alle 7.15 circa ha messo fuori la testa e ci ha visti, e noi con immenso piacere siamo saliti. Fatta colazione siamo usciti subito per un giro in citta'. Inizialmente abbiamo deciso di passare a Ueno per fare un giro al parco di giorno e vederlo tutto: era molto bello, con templi e zoo. Ne abbiamo approfittato per riposarci un attimo su un prato in riva al lago per due orette. Da lì ci siamo diretti a piedi verso Akihabara, fermandoci a prendere un ramen prima di arrivare. Akihabara è un fantastico quartiere per appassionati di manga e statuine di ogni genere; ce ne sono per tutti i gusti, e sono bellissime. Visti un po' di negozi ci siamo diretti con la metro a Shibuya, e essendo stanchissimi per la lunga giornata e il tanto camminare cercavamo un altro bel parco dove riposarci ancora un attimo. Abbiamo optato per un piccolo cheesburger al Mc per passarci almeno un'oretta seduti. Usciti di lì abbiamo passato un po' di tempo su una panchina all'interno di un campus universitario. Da lì siamo tornati nei pressi di casa di Sara, e fino alla 19:00 siamo stati in un altro parco in zona, per poi ritrovarci con lei alle 21:00 e tornare a casa. Ecco, sono le 21:00 e l'abbiamo incontrata, ma ci ha proposto di vedere i suoi amici e bere qualcosa con loro, visto che anche loro erano in Giappone in vacanza. Sebbene stanchi siamo andati con lei a Shibuya, abbiamo conosciuto i suoi amici e abbiamo passato una bella serata con loro bevendo birra e Lemon Sour, e stuzzicando un po' di cose. Fatte le 00.40 abbiamo preso l'ultimo treno con Mattia (conquilino di Sara) per poi toccare finalmente letto e dormire.
17.04.2015: alle 5.30 del mattino è rincasata Sara dopo la serata passata con gli amici al Karaoke. Noi abbiamo passato tutto il mattino a dormire svegliandoci a mezzogiorno; siamo usciti a pranzo optando per un hamburger fatto a mano... niente di eccezionale. Tornati subito a casa abbiamo dormito fino alle 18.20, perché eravamo ancora stanchissimi dalla giornata precedente. Siamo usciti a cena e abbiamo mangiato ramen con dentro il Naruto. Tornati a casa abbiamo incontrato Mattia e, aspettando che Sara finisse di lavorare, abbiamo bevuto un paio di birre e grapefruit Sour.
18.04.015: ci siamo svegliati verso le 8:00 e , belli riposati, abbiamo fatto colazione e lavato i panni sporchi. Nel pomeriggio abbiamo incontrao Ruriko, una studentessa di Sara molto carina. Ci ha portati ai giardini di Meiji-jingumae (ad Harajuku) e a Takeshita Doori, una strada piena di negozi. Poi ci siamo diretti a Shibuya per aspettare Sara e Mattia per andare a cena tutti insieme, ma i ristoranti erano tutti pieni, perché in quella zona c' è tantissima, ma dico, tantissima gente in giro. La cosa che ci ha lasciati piu' di stucco è un incrocio in cui, quando i semafori per i pedoni diventano verdi, parte un fiume umano che si dirige in direzioni diverse (mamma mia ma quanti sono?). Trovato un ristorante un pochino fuori dalla ressa abbiamo cenato, per poi dirigerci al Karaoke: una serata divertentissima; abbiamo cantato e bevuto fino a finire la voce.
19.04.2015: Svegliatici alle 9.30 per trovarci con Ruriko alla stazione di Yokohama, siamo andati in direzione Kamakura, e ad Hase abbiamo visto il Daibutsu (il grande Buddha) e buvuto un Matcha (the verde giapponese), preparato con il metodo tradizionale. Poi abbiamo visitato il tempio di Hase e, tornati a Kamakura, abbiamo mangiato Katsudon e udon in crema si sesamo con pollo (delizioso!) . Da lì a piedi verso Zeniarai Benzaiten, un tempio di cui si dice che, lavando i soldi in un cestino di vimini, raddoppino. Sulla strada ci siamo fermati in una piccola caffetteria, dove abbiamo ricevuto il nostro primo biscotto della fortuna (responso Buono! :) ). Tornando verso casa ci siamo trovati con Sara, Eva e Mattia per andare a mangiare yakiniku , una grigliata di carne molto buona, ma un po' cara.
20.04.2015: Sebbene non avessimo nulla da fare, ci siamo svegliati piuttosto presto e abbiamo fatto colazione con parecchi caffè. A pranzo abbiamo incontrato con Selene e Eva per andare a mangiare un hamburger da "Golden Brown" (hamburger all'avocado e bacon). Dopo pranzo siamo andati a fare un po' di spesa per la cena e poi Selene e Eva sono venute a bere il caffè a casa di Sara. Nel pomeriggio, mentre Sara e Mattia erano al lavoro, abbiamo preparato la bolognese e aggiornato un po' il sito. Verso le 20:50 è tornata Sara e abbiamo messo le fettuccine in pentola. Abbiamo cenato e bevuto birra e Lemon Sour....dopo cena Sara ci ha corretto tutto il diario. :')
21.04.2015: Mattino sveglia verso le 09:30, Sara non ha dormito molto visto che Berna russava, quindi ci siamo riposati ancora un attimo mentre abbiamo fatto bucato. A pranzo siamo andati al ristorante Ootoya a mangiare katsudon e tonkatsu. Dopo siamo tornati a casa a stendere il bucato. In serata abbiamo fatto una passeggiata e abbiamo mangiato sushi, per poi passeggiare ancora un po' e andare al Rise a bere qualcosa (cocktail e birre). Sono entrati due giapponesi parecchio ubriachi di cui uno pare sia un attore "molto famoso" in Giappone (almeno, così ci ha detto il proprietario del bar). Rientrando a casa siamo arrivati in stazione e ci siamo accorti che di treni non ce n'erano più....quindi abbiamo passeggiato ancora per 20 min per tornare a casa.
22.04.2015: Verso le 11:15 siamo usciti, un po' di corsa, per andare a Shibuya....ma come prima tappa siamo stati all'ufficio postale per spedire un pachettino. ;) Una volta a Shibuya siamo andati alla stazione del treno a riservare i biglietti da Osaka a Kumanoshi....ci sono venuti a costare parecchio. :S Dopo Sara é andata al lavoro e noi a farci un giretto a mangiare qualcosa, trovato un ristorante molto conveniente dove facevano ramen e ravioli. Ultimo giretto per Shibuya per i negozi evitando però di spendere. A casa riposino e preparato gli zaini (più pieni del solito). Fatto doccia e appena é tornata Sara siamo andati su da Eva e Sergio a bere un paio di birre e il caffé. Per cena siamo usciti tutti insieme a mangiare i ravioli in un ristorante in zona. Poi di nuovo a casa a prendere gli zaini e salutare Mattia....é arrivato il momento di abbandonare Tokyo. GRAZIE PER L'OSPITALITA' E LA SIMPATIA DI SARA E MATTIA! Sara ci ha gentilmente accompagnati a Shinguko a prendere il bus sclerando un po' con chi ti indicava dove prenderlo XD. Alle 00:00 partenza con quasi 8 ore di viaggio....dormito, dormito e dormito! ;)
23.04.2015: Al mattino alle 08:00 siamo arrivati a Kyoto, ci siamo fermati a chiedere informazioni varie (hotel e bus) e con il treno siamo arrivati a Karasuma Oike (la stazione del nostro B&B). Abbiamo fatto molta fatica a trovarlo malgrado era vicino al Museo di Kyoto. Purtroppo ci ha fatto il check-in ma la camera era pronta solo per le 16:00 quindi siamo andati a fare colazione allo Starbucks per poi riprendere il treno e andare alla stazione di Marutamachi dove si trova il Kyoto Imperial Palace (alle 14:00 tour guidato in inglese). In ordine abbiamo visto: Okurumayose, Shodaibu-no-ma, Shinmikurumayose, Gekkamon Gate, Jomeimon Gate, Kenreimon Gate, Nikkamon Gate, Kawatake, Seiryoden, Kemari-no-niwa, Oikemiwa Garden, Otsunegoten, Gonaitei Garden (uno dei giardini più belli che abbiamo visto fino ad ora, era molto curato con un bel laghetto provvisto di ponticello e un piccolo isolotto nel centro) e Omima. Dopo la visita siamo tornati verso l'albergo (molto bello, con tanto di cucina e macchina da lavare i panni) e ci siamo riposati due orette per poi riuscire e mangiare del riso al curry (9 chf mangiato in 2).Prima impressione di Kyoto dopo averla vista anche la notte, una citta stupenda con molta storia ma al contempo bella da vivere sia durante la giornata che di sera. un sacco di ristorantini lungo il fiume con terrazzo e tante piccole viuzze affascinanti decorate con lanterne giapponesi piene di ristoranti con all'ingresso il loro personale che invita ad entrarci.
24.04.2015: Sveglia con calma, preparati per uscire e bere un caffè, ci siamo fermati al Subway a prendere due panini per il pranzo. Poi preso il bus blù per andare a Nijo str. dove da lì siamo andati al castello di Nijo-jo Higashi con il giardino Ninomaru del re Shogun. Poi abbiamo visitato Honmaru Palace con Seirkuen Garden. Una volta visto tutto abbiamo preso il bus (12) per andare fino al tempio di Kinkakuji (d'orato)....bellissimo con il laghetto tutto intorno (ora capisco perche Ludvic re di Baviera abbia preso esempoi da questo per costruirsene uno simile anch per lui). Preso un gelato al gusto di biscotto "ne vado matta " e ripreso il bus arancione (205) per andare al Shimogano-jinja Shrine (con arcate tutte arancioni). Preso il bus (204) e visto un altro tempio Ginkakuji e poi finalmente stanchissima siamo tornati in albergo a riposarci. In serata siamo usciti solo per mangiare qualcosina e passeggiato un po' per le viuzze dei negozi.
25.04.2015: Sveglia alle 09:30, prima tappa ancora al Subway per i soliti panini a pranzo :P . Oggi abbiamo avuto difficoltà con i bus, abbiamo fatto fatica a trovare il bus 207....quindi abbiamo camminato parecchio. Una volta trovato siamo andati fino al tempio di Kiyomizu-dera , una gran salita per arrivarci ma ne vale la pena,da li ci siamo fatti tutta la passeggiata per le stradine di Ninnen Sannen, abbiamo stuzzicato un po' di dolci giapponesi he offrono come assaggio e qualche té. Durante il tragitto abbiamo visto (ma solo dall'esterno, non siamo entrati) Kodaiji Temple e il monumento di Hirosuke Ishikawa (Ryozen). Poi siamo finiti in un cimitero Otani Sobyo (Higashi Otani) dove c'era pure una cerimonia. Tutto l'intinerario che abbiamo fatto si chiama HIGASHIYAMA. Finito il tragitto ci siamo fermati a prendere un gelato al biscotto, per poi fermarci in riva al fiume a riposare i piedini. Siamo tornati a Gion per vedere delle Geishe ma non ce n'erano in giro....uff. :( Quindi siamo tornati in albergo a riposarci un attimo, dopo un'oretta siamo usciti di corsa per andare ad un supermercato immenso e prendere la cena (take away), ci siamo fermati in una viuzza su una panchina (moltorare in giappone)a mangiare ma non soddisfatti abbiamo preso il bus (207) per andare verso Gojozaka in un ristorante Kiraku che faceva okonomiyaki.
26.04.2015: Svegliatici in tarda mattinata abbiamo abbandonato l'hotel per lasciare Kyoto e dirigerci in treno verso Osaka. Arrivati siamo andati subito al nuovo albergo "Taiyo", per lasciare li i nostri zaini. la camera è piccolina con 2 futon dove dormirci e poco piu, ma molto economica.nelpomerigio siamo usciti affamatissimi a cercare qulacosa da mettere sotto i denti, abbiamo trovato una viuzza tipo bronx e un piccolo ristorante con un odore tutto suo,il padrone serviva hai tavoli con hai piedi degli stivali in plastica , lasciato da parte ogni pregiudizio siamo entrati ed abbiamo finalmente mangiato curry. ci siam fatti un bel giretto nella citta passando sotto la torre "Tsutenkaku tower".In serata uscendo a cena molti ristoranti stavano chiudendo e li abbiamo visto il perchè agli stivali, aprono il portone del ristorante e conla canna dell'acqua lavano tutto. Volevo mangiare dei cosi rotondi che alla fine noon ho tovato ma son sicuro domani li mangero`. passati al seven a prendere un paio di birre ed eccoci qua a scrivere il nostro diario.
un salutone da Osaka e alla prossima.
27.04.2015: Oggi ci siamo riposati parecchio, Nini ha fatto colazione in camera con konflex e yogurt ai mirtilli e dormito ancora per un'oretta. Verso le 12:00 ci siamo preparati per uscire a mangiare qualcosa ....abbiamo preso il treno fino ad Osaka per poi fermarci in un ristorantino a mangiare riso, miso soup, insalata e pollo....Nini aveva in più i tempura e il salmone con avocado! (mangiato davvero buono e abbondante, ci é bastato per tutto il giorno). Girando per i negozi abbiamo visto la ruota panoramica Ferris Wheel che era sul tetto di un grande magazzino....incuriositi ci siamo saliti e abbiamo visto lo sky line di Osaka , una bella sensazione ne valeva la pena. Una volta scesi abbiamo fatto un giretto qua e la per i negozi dove c'era di tutto (televisioni, telefonia, macchine fotografiche, scarpe, vestiti, orecchini "fai da te", ecc...), era davvero immenso da visitare tutto. Usciti da lì ci siamo fermati a bere un caffé per riposare le gambe e a fianco c'era la macchinetta per fare le foto e ne abbiamo approfittato per fare quelle formato passaporto. Da lì abbiamo notato un altro grande magazzino, ci siamo entrati malgrado dal primo impatto sembrasse molto "gne gne" ed invece sorpresa la Nini é pure riuscita a comprare qualcosa....al primo piano degli orecchini nuovi (visto che le Onsen avevano rovinato i suoi) e sali sali abbiamo trovato un negozietto di scarpe dove speravo di trovare le Salomon o le Nike Air, ma mi é andata malissimo perché tutte le scarpe che mi piacevano non c'era il mio numero :( Eppure però la Nini é pure riuscita a trovare e comprare le sue prime scarpe sportive, Nike Air Max a 110.00 CHF, che già uscendo dal negozio aveva su ed era tutta contenta di camminare comoda comoda! :D E io come al solito nulla....non mi sono comprato niente! :( Malgrado Nini era tutta felice e comoda nelle sue scarpine nuove abbiamo deciso di tornare in albergo, riuscendo anche a sbagliare treno, siamo tornati indietro a ripreso quello per Shin-Imamiya. Per non perdermi i buonissimi Takoyaki di Osaka ci siamo fermati in una bancarella a mangiarli (erano bollenti) e me li sono portati fino in albergo. La sera siamo usciti verso le 21:00 per mangiare giusto qualcosina (visto il pranzo abbondante di oggi non avevamo molta fame), abbiamo camminato un bel po' per digerire ancora un attimo e trovando un ristorante che faceva ramen ci siamo fermati li, non erano buonissimi, sinceramente ne abbiamo mangiati di migliori. Poi piano piano siamo tornati verso l'albergo fermandoci in una sala giochi di 6 piani, non eccezionale neanche quella.
28.04.2015: Sveglia presto per lasciare l'albergo alle 09:00, da Shin-Imamiya siamo andati con il treno fino a Osaka, da lì abbiamo cambiato il treno e ci siamo diretti verso Shin-Osaka....fatto colazione caffé allo Starbucks e cercato dei panini per pranzo visto che eravamo in sul treno per quell'ora. Alle 11:20 preso il Shinkansen per andare fino a Nagoya (Berna é pure riuscito a dormire per tutto il viaggio, si é perso quasi tutto il tragitto in Shinkansen), 50 minuti di viaggio in tutto. A Nagoya abbiamo preso un treno normale che partiva alle 12:58 per andare verso Kumanoshi, alle 16:05 eravamo lì. In stazione c'era Haruka ad attenderci, che persona carina. Siamo andati subito a casa sua a parlare un po' sul dafarsi in zona e per conoscerci meglio....Haruka ha sempre vissuto in Svizzera fino ad un annetto fa. Per cena ci ha preparato un delizioso piatto di spaghetti alle vongole fresche (pure la Nini se l'é mangiate) , un po' di insalata e per finire un dessert squisito e semplicissimo da preparare, gelato alla vaniglia con mela grattuggiata e un po' di cannella. Abbiamo apprezzato e mangiato tutto con gusto, era tutto delizioso. Verso le 21:00 é tornato suo marito dal lavoro, siamo stati un po' in sua compagnia per poi andare tutti a nanna un po' presto visto che loro al mattino alle 3:00 dovevano svegliarsi per andare ad un evento a 5 ore di distanza.
29.04.2015: Ci siamo svegliati con molta calma, fatto colazione e una doccia. Verso mezzogiorno siamo usciti a visitare un po' il paese di Kumanoshi....ci siamo incamminati per delle rocce in riva al mare dove c'era un sentiero Matsumoto toge Pass da seguire, con un'incantevole paesaggio fatto di scogli frastagliati e insenature naturali nella roccia sovrastante il mare, all'inizio del sentiero abbiamo pure fatto conoscenza con un cinghialino che cercava mangiare appena sopra di noi.....arrivati dall'altra parte abbiamo stuzzicato qualcosa per poi tornare indietro sempre per la stessa strada. In direzione inversa, passando per il lungo mare, abbiamo avvistato una roccia con la forma di testa di Leone Shishiwa . Proseguendo in quella direzione eccolo, il tempio di Hamakaido, il più antico del Giappone, non immaginatevi la solita casa, non c'entra proprio nulla, questo è un sito sacro naturale, una roccia alta circa 6 metri di un colore biancastro e sulla cima qualcosa che a mio punto di vista potrebbero sembrare a 2 facce, con corde che scendevano dalle rocce. Tornando da li ci siamo fermati a mangiare un bel piattone e poi un salto al super mercato a prendere la cena, visto che avremmo mangiato da soli....Haruka e il marito sarebbero tornati per le 21:00.
30.04.2015: Abbiamo messo la sveglia per le 8.00 di mattina, fatto una bella colazione tutti insieme, oggi Haruka e Katsuya erano liberi e ci hanno portato in giro tutto il giorno. Come prima tappa siamo passati a vedere Totoro, costruito da un loro amico artigianalmente, davanti al ristorante della moglie per i propri nipotini, in futuro c'é il progetto di costruire anche il treno sopra al tetto. A Shingu (Wakayama) ci siamo fermati all'ufficio informazioni per prendere un po' di mappe della zona per poi dirigerci alle cascate Nachi (Nachi-no-Otaki di 133 metri), scendendo delle scalinate in pietra sotto dei grandi alberi di sequoia cominciava a farsi sentire il fruscio della cascata e la freschezza arrivarci in viso. Una volta sotto non abbiamo potuto dire altro che hoooo che bello. Andando via dalla cascata abbiamo ripreso la scalinata che ci ha portati al punto di partenza, per poi riprenderne un'altra ancor piu lunga e faticosa per raggiungere il tempio di Kumano Nachi Taisha Grand Shrine....bellissimo da vedere e con dietro la cascata diveniva ancora più affascinante. Poi in zona c'erano altri due tempi Kumano Hongu Taisha e Kumano Hayatama Taisha. Li abbiamo preso una specialità di Kumano i mehari sushi (riso ricoperto da una foglia di caco) che avremmo poi mangiato alle cascate seguenti: Matsuyama-taki, Ara-taki e Nunubiki-no-taki. Visto che avevamo ancora un po' di tempo a disposizione ci siamo fermati come ultima tappa alle risaie, fatte a gradoni visto che erano in un pendio ripido, una vista magnifica di piccole o grandi piscinette perchè erano ancora in fase di preparazione per la semina. Una cosa che mi immaginavo da molto tempo e finalmente ho potuto vedere dal vivo, magnifiche. Per poi dirigerci verso casa, Haruka e Nini si sono messe a preparare i ravioli con carne e verdura. Mangiati a cena brave agazze erano boniiiiiii.
01.05.2015: È ormai un mese che Nini e Berna sono in viaggio, gente che bello non avere il pensiero di dover tornare! Ci siamo svegliati verso le 8.30 e Haruka oggi ha pensato di portarci al grande tempio. Abbiamo fatto una buona colazione con pane tostato con burro e miele bevendo un succo d'arancio e sorseggiando un buon caffè. Partiti in macchina per un viaggio di 2 orette verso Ise, la c'era il grande tempio Ise Jingu che ci aspettava. Questo tempio è dedicato alla dea della Luce ed ha la particolarità che ogni 20 anni viene abbattuto e completamente rifatto da nuovo. Ci siamo incamminati verso di esso e per raggiungerlo abbiamo oltrepassato un tori poi un ponte fatto tutto in legno che avrebbe aperto la via a un ampio giardino con erba verde, alberelli fatti crescere con cura e dandogli la forma voluta dal giardiniere. Il tronco non molto alto e curvo con rami che mai tendono verso il basso, all'estremità di ogni ramo un cespuglio di foglie a forma di mezza luna, di queste ce ne saranno 6 e creano un disegno fra tronco, rami e foglie a cui lo sguardo non puo`che restare affascinato. Seguendo il sentiero a sassolini grigi grandi quanto una piccola nocciolina siamo arrivati ad un'altro tori, varcato questo ci siamo purificati alla fontana con il solito rito, col mestolone ci si lava prima la mano sinistra poi la destra per poi versarsi un pò d'acqua nella amno sinistra e berla. Andando avanti il paesaggio diventa ombroso passando sotto un bosco di grandi sequoie, arrivati al grande tempio la ho visto una scalinata a sassoni che portava al tori davanti al tempio. Saliti le scale fatto lînchino prima di passare il tori abbiamo visto questo tempio tutto fatto a nuovo completamente diverso da tutti quelli visti fino ad ora.Siamo andati nel paesino vicino pieno di negozzietti e ci siamo mangiati i yaki-udon e cambiando ristorantino un dolce chiamato akafuku fatto di anko (fagioli rossi) e moci (riso). Tornando in macchina Haruka a pensato di passare dalla strada che costeggia la costa, abbiamo visto un paesaggio edilliaco con mare piccole isolette e onde che si infrangono lasciando il colore bianco a delimitare il confine fra acqua e terra. Per cena abbiamo mangiato okura con scaglie di pesce esiccato, daikon con umeboshi (prugna salata) e una specie di ragù sopra a del riso messo in una ciotola.
02.05.2015: questo giorno ci siamo permessi di sonnecchiare più a lungo, Haruka aveva delle cose da fare che l'avrebbero impegnata per tutto il giorno.Così oggi avremmo badato noi a noi stessi, ci siamo alzati verso le 9.30, abbiamo fatto una bella colazione e preparato 2 toast per pranzo. Una volta pronti per uscire con lo zainetto e un sacchetto di plastica stretto nelle mani ci siamo incamminati verso la stazione di Kumanoshi. Li abbiamo atteso il treno e devo dire sempre puntuale è arrivato (piccolo e vecchietto aveva solo 2 vagoni), abbiamo passato 3 fermate per poi scendere ad Atashika. E' una giornata con un sole che splende pieno nel cielo, ci incamminiamo per 5 minuti fino ad arrivare a una grande baia con una bella spiaggia sabbiosa ad aspettarci. Abbiamo passato tutto il pomeriggio li a far nulla e prendere il sole finalmente. Nini ha anche fatto il bagnetto in questa bella baia, l'acqua era fresca non fredda con piccole onde e alcuni pesci che ogni tanto saltavano fuori da essa coe per salutarci. Durante il pomeriggio tirava anche un venticello molto apprezzato e non ci faceva sentire il caldo del sole sulla nostra pelle. Alle 16:00 abbiamo deciso di tornare verso la stazione e riprendere il piccolo treno che ci avrebbe riportato a Kumanoshi. Alla sera Katsuya e Haruka ci hanno invitato fuori a cena, arrivati in questo piccolo e accogliente ristorantino avevamo anche la saletta con il tavolino basso e i cuscini messi sul pavimento tutta per noi. Abbiamo mangiato ramen crocchette di patate con anche della carne dentro, cipolle fritte, pollo servito in vari modi (in insalata, con chili, in salsa teriaki) e un piccolo assaggio di manzo in una salzina dal nome ponzu che sembrava molto avere il gusto di quella usata per fare l'arrosto, dobbiamo dirvelo tutto squisito :). Ci siamo anche lasciati andare con qualche birretta e lemon Saour per chi non piace la birra. Tornati a casa abbiamo bevuto ancora un paio di birrette e ci hanno fatto provare la grappa di riso, non è forte come la nostra e va giù con molta meno fatica, buona. Scoprendo in fine che viene usato questo alcolico per fare la lemon Saour.
03.05.2015: Abbiamo fatto bucato mentre facevamo colazione. Haruka in questa giornata oggiasa ha pensato di portarci a visitare 2 tempi vicini a casa sua, Hajatama Taisha temple e Kamikura Jinja e per arrivare a quest'ultimo abbiamo dovuto arrampicarci su una scalinata antica e molto ripida con pietre collocate in modo sparso rendendo la salita faticora e la discesa ancor di più. Scoprendo poi che come rito il 6 febbraio in pantaloncini corti e brandendo per le mani una fiaccola centinaia di uomini di ogni età percorrono queste scale scendendo di corsa e arrivando fino al primo tempio menzionato sopra. Questo modo fa sembrare di vedere un dragone infuocato scendere la montagna per arrivare fino a noi. Siamo andati a prendere un bento (pranzo da portare via) per andare a vedere una cascata. Parcheggiata la macchina lungo la strada ci siamo inacamminati passando per un piccolo cimitero attraversando un fiume e entrati nella boscaglia abbiamo costeggiato il suo affluente. Abbiamo attraversato questo torrente su un ponticello tutto traballante consigliato da percorrere solo uno alla volta, camminando camminando arriviamo alla cascata, sotto di essa un bel laghetto che invitava a tuffarcisi dentro ma come vi ho detto la giornata non era delle migliori. Abbiamo pranzato e siamo tornati verso il mare per prendere un battello e arrivare su 'isoletta su cui c'era solo un hotel Urashima. Dentro questo albergo ci sono 6 onsen tutte diverse molto particolari noi ne abbiamo provata solo una ma molto spettacolare. Camminando per i corridoi sotterranei dell'hotel arriviamo ad un bivio abbiamo preso la sinistra, dove ci ha portati in un corridoio in sasso e molto umido con un odore di zolfo che ci entrava nelle narici, arrivati a una porta scorrevole siamo entrati, davanti a noi una grotta molto grande e 2 spogliatoi uno maschile e uno femminile, qui ci siamo divisi e spogliati di tutto ci restava solo il solito piccolo asciugamanino tra le mani. Varcando un'altra porta come mamma ci ha fatti ma sempre separatamente, davanti a noi ancora la grotta ma ora si vedono anche le onde del mare infrangersi sulle rocce. Questa onsen ha l'acqua quasi color latte, ci sono varie piscinette all'interno e poi una propria sbocco sul mare, un bellissimo posto dove mettersi un po' in relax. Siamo poi tornati a casa belli rilassati e cenato per poi addormentarci.
04.05.2015:Altra giornata oggiosa e abbiamo deciso di andare ad avventorarci nei boschi per vedere un'altra cascata. Questa aveva la particolarità di poterci arrivare fino a starci dietro. Per arrivarci ci sono voluti 20 min circa di sentiero tutto in salita, incontrando granchietti rane e saltando da un masso all'altro, un po' scivolosi e scalvalcado rocce arriviamo a scorgere la cascata nascosta dietro a una strettissima valle fatta solo di rocce alta almeno 30 metri, passate anche queste eccoci sotto, purtroppo non era al massimo della sua forma scendeva acqua ma non molta. Siamo quindi riusciti ad andare dietro la cascata e guardare ultre di essa, in questo momento eravamo circondati da un paesaggio di roccie molto alte non vedavamo fuori da queste se non alzando la testa per arrivare a scorgere il cielo grigio, ma non fa nulla è stata una bella avventura. Dopo di questa scarpinata siamo andati di nuovo in una onsen per rilassarci dalle fatiche intraprese in mattinata. Arrivati a casa abbiamo mangiato udon in brodo per stare leggeri visto che la sera eravamo stati invitati da Katsuya e Haruka ad una cena con i gentori e parenti di loro visto che sono sposati. Alle 16.20 arriva il fratello di Katsuya a penderci per andare al ristorante, avevamo una grande sala e ancora i tavoli bassi e dei cuscini (ho pensato "hai hai" qui stasera farò ancora fatica visto che non sono troppo elastico). La cena, arrivano tutti e ci ritroviamo in mezzo a un'intera famigliuola che ci fa sentire parte di loro, grazie mille siete stati tutti fantastici. Arrivano le prime portate a base di sashimi e sushi con birre e sakè caldo una bontà. Non abbastanza arrivano anche tempura e pollo in frittura e ancora un pesce di stagione (katsuo-no-tataki) appena scottato e tagliato a fette su un letto di sedano con la sua salzina, questo era magnificamente buono come comunque tutto il resto. Per finire ancora un po' di pollo in una specie di salsa dal sapore di senape, tutto condito ancora da birra e sakè caldo. Abbiamo ringraziato tutti per la magnifica cena stretto la mano e fatto inchini a queste persone carissime e il padre di Katsuya ci ha persino detto se tornate ancora in giappone ripassate a trovarci mi raccomando.
05.05.2015: Svegliatici alle 07.30 per fare colazione e salire in macchina per un viaggio di 4 orette per arrivare a Koyasan tradotto montagna dall'alta vedura. Questo posto comprende un cimitero molto importante, una scuola per monaci e per nostra fortuna delle atichità mai esposte fino ad ora al pubblico ma solo ancora per poche settimane poi sarebbero rimaste chiuse ancora per lungo tempo. Passando da un grande tori il sentiero pietrato ci ha fatti passare d'apprima per il cimitero con tombe di personaggi molto importanti in giappone, per portarci al tempio. Dentro mille e mille lampade che facevano una luce fiocca come a rappresentare delle candele creando un'atmosfera scura ma affascinante, un posto dove poter pregare e immergersi pienamente in quello che si crede. C'era anche un monaco nel suo vestito arancione che stava penso predicando una messa ma scusatemi non so che nome dargli, è stato anche molto bello ascoltare il modo in cui pregano loro.Ripresa la macchina siamo tornati verso casa fermandoci a mangiare qualcosa per la strada, un piatto di curry :)
A sera abbiamo cenato con un salmone al cartoccio e vaie insalatine verde con carote e radice bianca che lo accompagnavano, ha scusate c'era anche l'immancabile gohan ;)
Ora eccoci qua a mezzanotte e mezza a scrivere e aggiornare il nostro diario.
06.05.2015: Mattina sveglia con calma, ma verso le 09:30 già eravamo in piedi (malgrado abbiamo fatto le piccole ore). Per colazione siamo andati a prendere un po' di brioshe al "Bis Morgen", abbiamo preso da provare un po' di tutto per poi portare a casa...Haruka ha preparato il caffé per loro e io insieme alle brioshe ho bevuto il succo d'arancio. Insieme ad esse ci ha fatto provare uno yogurt naturale con sopra dei kiwi immersi nel miele...una delizia. Dopo colazione abbiamo steso il bucato e con calma ci siamo preparati per uscire. Oggi Haruka ci ha portati al tempio dove lei e Katsuya si sono sposati dal nome Kumano Hongû Taisha...abbiamo fatto un rito di preghiere.Ripreso l'auto ci siamo diretti verso un fiume che da primo impatto sembrava a corrente fredda ma poi a fianco a loro c'erano delle onsen calde...bella l'idea di avere sia il fresco che il caldo dell'acqua....a tua scelta stavi un po' nell'onsen a scaldarti per poi andare nel fiume a rinfrescarti. C'era anche la possibilità di farti la tua onsen privata, tutto stava nel scavarsi il proprio buco ed immergersi dentro....ma sinceramente per farlo avremmo dovuto stare li tutto il giorno. A pranzo ci siamo fermati in un ristorante "Miruriina" sopra questo fiume, Nini ha mangiato udon in brodo e io un hamburger di pollo. Dopo pranzo ci siamo diretti verso casa ma nel tragitto ne abbiamo approffittato per fermarci a fare un saluto a Katsuya che lavora in un centro sportivo. Ci ha preparato un caffé e del the freddo, poi ci ha consigliato di andare al museo a fianco dove c'era un esposizione di miniere....essendo appena passata la giornata dai bambini questo museo ha organizzato una "caccia al tesoro", lo scopo era di cercare in tutto il museo dei sassolini con dipinto dei pesci, a dipendenza dai pesci dipinti sul sasso facevi la conta. Noi ne abbiamo trovati 52 su 56 ma lo stesso il signore tanto carino ci ha dato il premio di consolazione che era un sasso con dipinto un pesce rosso. Grazie mille :) Da li poi ci siamo diretti in stazione a chiedere un po' di informazioni per arrivare domani a Osaka, abbiamo preso i biglietti e gli orari per poi tornare a casa. Per cena Haruka ha preparato un buon riso con carne macinata e salsa al curry...una sua specialità particolare di curry...ecome dolce macedonia in salsa al cocco. Siamo andati a dormire presto visto che il giorno dopo saremmo partiti presto. Uffi é quasi arrivato il momento dei saluti, ci mancheranno queste bravissime persone....é stato davvero un piacere conoscerli e stare per così tanto tempo con loro.
07.05.2015: Ed eccoci al giorno della partenza, alle 08:15 sveglia per fare l'ultima colazione tutti insieme. Alle 09:15 ci hanno accompagnato alla stazione di Kumanoshi, gli abbiamo salutati e ringraziati con la speranza di poter contraccambiare in futuro...chissà dove ;) Il treno é arrivato con 10 min di ritardo ma malgrado ciò siamo riusciti a prendere a coincidenza da Shingu per andare a Shin-Osaka, poi una volta li abbiamo subito preso quello per Osaka; trovando così un box dover tener incostuditi gli zaini (700 yen il grande e 300 yen quello piccolo). Visto il molto tempo che ci attendeva ad aspettare il bus notturno abbiamo approfittato per fare un giretto per i centri commerciali con la speranza di trovare le scarpe al Berna, ma non del tutto soddisfatto :( Verso le 16:00 ci siamo ferrmati a riposare un po' le gambe trovando un ristorantino "italiano" dove facevano la pasta, io ho preso quella al pomodoro e Berna al pomodoro e carne macinata...sorprendente buono, ne siamo rimasti stupiti. Fatto ancora un giretto qua e la per i negozi e poi abbiamo avuto la saggia decisione di andare a vedere dove avremmo preso il bus in nottata, giusto da capire la distanza così da non fare troppi chilometri inutili con gli zaini. Una volta trovato il posto ci siamo accorti che era proprio dove c'é l'Umeda Sky Building e ne abbiamo approfittato per salirci, ci siamo fermati a 140 metri di altezza visto che per arrivare a 147 dovevi pagare. Abbiamo aspettato lì che diventasse buio così da ammirare Osaka di giorno e di notte....bellissima la ruota panoramica era illuminata di molti colori e scritte. Una volta scesi siamo tornati in zona stazione per fare un giretto al Lucua (il negozio un po' "gne gne" dell'altra volta) e sorpresa sorpresa il Berna a finalmente trovato le sue Nike Air Max e le ha comprate....adesso siamo in giro entrambi con le scarpe nuove comodissime :) Ancora un giretto per i negozi ma questa volta più che altro per cercarci un "bento" per la nottata in bus ma missione fallita, non c'era in giro nulla che ci ispirasse, abbiamo così preso gli zaini e ci siamo diretti verso l'Umeda Sky Building per attendere poi il bus al Willer Express. Fortunatamente vicino c'era un Family Mart così siamo riusciti a mangiarci qualcosina durante l'attesa. Partenza alle 23:50, viaggio scomodissimo, quello davanti a me sembrava quasi volesse sdraiarsi direttamente al mio posto quindi in 7 ore di viaggio ne ho dormite si e no 1:30. -.-'
08.05.2015: Arrivo in stazione di Hiroshima alle 06:50, una volta lì abbiamo chiesto un po' di informazioni e preso già i biglietti per Beppu (la nostra prossima meta). Preso un mini trenino fino a Fukuro Machi per arrivare all'albergo, fatto il check-in e consegnato gli zaini visto che prima delle 15:00 la stanza non era pronta. Quindi via a farci un giro per Hiroshima, il nostro albergo era molto vicino al memorial Peace Park. La nostra prima tappa era proprio questo parco, non è un parco grandissimo lo si attraversa in 10-15 min a piedi, noi abbiamo iniziato da sud dove si trova una fontana con parecchi zampilli e in quel momento della giornata faceva si che si potesse anche vederci un'arcobaleno. Proseguendo siamo passati sotto al museo ma era ancora chiuso e non ci siamo entrati, per arrivare a un grande prato verde con al centro un viale color grigio che portava già l'occhio fino a un monumento in memoria dei caduti a causa della bomba a forma di sella di cavallo ma internamente vuoto e una volta arrivatici vicino nel mezzo di esso già si può intavvedere una grande fiaccola e ancor più dietro il Memorial Hall. Arrivati d'innanzi alla sella ci siamo fermati a leggere le iscrizioni riportate che ricordano al mondo ciò che è successo il 6 agosto del 1945 in speranza che questa lezione serva e che una cosa simile non accada mai più sulla terra. Passato questo monumento si arriva alla grande fiaccola fatta sembrare galleggiare in mezzo a un grande specchio d'acqua, più in la si arriva al The Hiroshima Prefectual Industrial Promotion Hall , uno dei pochi edifici rimasti in piedi anche se a pezzi in quella zona della città molto vicina all'epicentro dell'esplosione. Si racconta su delle insegne che la bomba sia esposa a circa 165m a sud est di questo edificio e ad un'altezza di 600 m. Infatti guardandolo si vede che verso sud est è quasi completamente abbattuto mentre la facciata verso il fiume la nord ovest è rimasta piu intatta. Questo posto fa veramente riflettere su come qualcuno possa aver fatto una cosa simile. Ci sono poi fotografie a dimostrare tutta la distruzione che ha fatto quella dannata bomba. Siamo andati anche a vedere l'Hiroshima Castle anche esso tutte le sue costruzioni antiche che sorgevanno attorno a lui distrutte nel 1945, infatti all'interno di questo castello ci si può entrare con le scarpe visto che è stato rifatto nel 1960 circa e fatto in mattoni non più solo in legna. All'interno di esso ci è tornata un po' l'allegria visto che si potevano indossare le vesti di un vecchio guerriero oppure un tradizionale kimono sia per donna che per uomo. In giornata siamo anche andati a fare un giro per le vie più battute dalla gente, siamo entrati in un grande magazzino e dopo un paio di scale mobili ci rendiamo conto che l'età media delle persone all'interno superava i 70 anni, erano tutte alte circa 1.50 m (noi in confronto eravamo dei giganti). Siamo saliti fino in cima ad esso e per scendere abbiamo deciso di servirci dell'ascensore, lo chiamiamo schiacciando il pulsante e cida il segnale di arrivo, bene pensiamo presto siamo fuori di qui ma ancora non è finita, le porte si aprono entrando sulla sinistra del pavimento c'è un tappetino con sopra una ragazza vestita tipo da capo stazione, una volta entrati tutti questa esce, dice penso almeno "stiamo per partire affrettatevi" allunga il braccio sinistro e fa segno che orami bisognera aspettare il prossimo, entra chiude lei le porte e schiaccia il piano desiderato dalla gente. Le porte si chiudono e lei comincia a raccontare cose che noi non capivamo ma le ha raccontate fino all'apertura del piano sucessivo, al che saluta chi esce e poi ricomincia il tutto: esce, parla, allunga il braccio, entra, chiude la porta e parla fino all'aprire della piano sucessivo, saluta e via ancora....noi ne siamo rimasti impoveriti da questo lavoro così uscendo io le ho fatto un grosso sorriso da lei ricambiato, ma poverina era il capo stazione dell'ascensore. -.-' La sera siamo usciti per cena e entrati subito affianco all'hotel in un ristorante, abbiamo mangiato okonomiyaki, pollo con salza al pesto, un tofu con sopra l'avocado e gli edamame. Ci siamo rifatti un giretto nel parco a vedere le cose illuminate di notte e abbiamo visto una scolaresca lasciare le lampade condentro la candelina nel fiume proprio davanti all'edificio rimasto in piedi dopo la deflagrazione. Che bello spettacolo da vedere, molto toccante e significativo....in segno di pace. Ci siamo bevuti una birra e una Lemon Saour guardando queste splendide lanterme nel fiume e poi ci siamo diretti in albergo.
09.05.2015: Oggi sveglia alle 09:00 per lasciare l'hotel alle 10.00 e dirigerci verso la stazione dove avevamo l'appuntamento con lo shinkansen "nozomi" che ci ha portato fino a Kokura per poi cambiare treno ed arrivare infine a Beppu. Alla stazione ci siamo diretti alle informazioni e preso il biglietto per il treno del viaggio seguente. Siamo andati in hotel a fare il check-in ma abbiamo scoperto che avevamo riservato una camera per una persona singola.....fortunatamente ci hanno trovato un'altra sistemazione all'ultimo piano abbastanza costosa però....e vabbé. Abbiamo aspettato la camera pronta per le 15:00 in un ristorante vicino all'albergo "Jolly Pasta" mangiando un buon piatto di insalata, una pizza e 2 bei piatti di pasta...una buona torta offertaci da una signora seduta vicino a noi che aveva dei buoni e una pannacotta al mandarino e una ai mirtilli....che scorpacciata che ci siamo fatti, piancini molto pieni. Arrivati in hotel siamo saliti in camera e poi ci siamo diretti verso ad una onsen di sabbia che ci avevano consigliato, saliti su per le montagne col bus e scesi a Jizoyo Mae abbiamo scoperto che quella onsen non esisteva e ne abbiamo trovate parecchie chiuse, ma per nostra fortuna ne abbiamo trovata una disposta in capannette tutte separate, li finalmente abbiamo potuto fare una onsen insieme, esperienza grandiosa e smielosa ;) .Fatta questa siamo risaliti sul bus per tornare giù, cavolo ci hanno fatto pagare un botto. Arriavati alla stazione ci siamo fermati al Family Mart a prendere la cena una birra e la lemon saour, nella camminata verso casa ci siamo anche presi dei Takoyaki da mangiare in stanza. Abbiamo così mangiato in stanza, giocato un po' a carte e poi a nanna.
10.05.2015: Dormito fino quasi alle 10.00, siamo andati a prendere un caffé al "daily" con un pacchetto di brioche. Intanto abbiamo fatto una passeggiata per la spiaggia scoprendo però che in quella zona c'era solo il porto. Siamo tornati per pranzo al Jolly Pasta e abbiamo mangiato sta volta solo 2 piatti di pasta, Nini coi gamberetti e Berna alla carbonara....senza sfondarci però come ieri. Abbiamo chiesto informazioni in hotel per andare a vedere i 7 inferni di Beppu ma il prezzo era troppo alto cosi abbiamo deciso di visitarne solo 2 e fare un day pass per il bus costatoci 900 yen (visto la spesa avuta ieri per gli spostamenti). Così abbiamo preso il bus per andare a Chinoika Jigoku a vedere Chinoike Jigoku l'inferno rosso, trattasi di un laghetto rosso con una temperatura media di 78 gradi. Vicino c'era anche Tatsumaki Jigoku il secondo inferno ed era un gaiser con acqua chiara che eruttava ogni 30 o 40 min circa, sarebbe arrivato fino all'altezza di circa 30 metri se non lo avessero toppato con una pietra appena 5 metri sopra. Risaliti sul bus siamo andati all'onsen "Hoyo Land" a konya Jigoku Mae..... fantasticamente stupende. Il posto da fuori era un po' fatiscente e pure all'interno non era un granché, c'erano due piscine di onsen di fango color grigio chiaro, una all'interno molto carina e tiepida, una esterna calda in comune con gli uomini ma loro avevano molto più spazio, una onsen con acqua fresca chiara con un bagno turco naturale con odor di zolfo. Insomma c'era un sacco da vedere e da fare ci siamo stati circa un'oretta e mezza ma ci saremmo potuti stare di più da quanto si stava bene, sono state le onsen più belle fatte fino ad ora. Usciti eravamo belli rilassati come non mai, abbiamo ripreso il bus per tornare in stazione e poi a piedi fino all'hotel, che fatica abbiamo fatto eravamo fin troppo rilassati. Una volta arrivati in camera abbiamo fatto una bella doccia visto che avevamo residui di fango qua e la sul corpo, rilassatici un pochino fino a che il pancino non si facesse sentire siamo usciti per cercare un piatto di riso al curry ma invano. Cercando cercando siamo arrivati fino alla stazione dove ci siamo diretti verso una specie di mc donald e abbiam divorato un hamburgher e delle patatine.....nulla si che sinceramente. Non soddisfatti siamo finiti poi al Family mart prendendoci le solite bibite e un pollo con riso al curry da mangiare in hotel. Dopo abbiam giocato un pochino a carte aspettando di digerire. Verso le 23:00 siamo andati alle onsen dell'albergo così provavamo anche loro visto che erano comprese con la camera...erano carine, una interna e una esterna. Poi siamo tornati in stanza, andati a nanna che l'indomani purtroppo avremo lasciato questo bel paesino davvero molto affascinante per le sue meravigliose onsen.
11.05.2015: Ci siamo svegliati alle 10:00 per andare a prendere il treno e nel camminare fino alla stazione con tutti i bagagli ci siamo fermati a prendere un caffè. Arrivati alla stazione un po' in anticipo siamo saliti sul treno prima di quello programmato cosi a Oita avevamo un po' più di tempo per effettuare il cambio. Siamo riusciti così a sfruttare quell'attimo in più per prenderci un bento da mangiare durante la tappa di treno successiva. Dopo 170 min di viaggio siamo arrivati a Miyazaki per effettuare un'altro cambio molto velocemente perchè avevamo solo 4 min, noi agitati chissà se ce la facciamo ma abbiamo avuto vita facile, visto che siamo scesi da un treno e subito sul binario accanto era già li ad aspettarci l'altro. Ancora un po' di viaggio 127 min per arrivare alla meta di oggi, Kagoshima, siamo andati subito alla ricerca dell'albergo e fortunatamente era proprio vicinissimo alla stazione. A sera abbiam deciso di farci un giretto per vistare un pochino il paese che ha la peculiarità di avere vicino un vulcano il Sakura-jima , la sua ultima eruzione risale al 2010. A cena visto che abbiamo avuta la buona notizia da Ilda, ci hanno accettato i sussidi per la cassa malati :), siamo andati a mangiare un po' di carne in un ristorantino e ci è stata servita prima una piastra calda al tavolo per poi portarci la carne e potercela preparare noi direttamente...piatto un po' povero per i nostri gusti e costoso. Dopo cena una tappa al negozzietto per il succo d'arancio e qualche schifezzina come dolce e via in hotel a scrivere qualcosa sul nostro diario, poi nanna.
12.05.2015: Sono le 10:00 e fra un'oretta è ora di lasciare l'hotel, oggi la meta è arrivare entro le 18:00 al porto. Usciti dall'albergo siamo andati alla stazione per avere informazioni sul piccolo uragano che stava passando proprio sopra di noi e che magari avrebbe impedito al traghetto di partire. Non ci hanno rassicurato molto ma ci hanno detto di provate ad andare li e loro avrebbero deciso solo all'ultimo se partire o no. Ci siamo fatti un giretto in un super mercato e mangiato una specie di ramen con dei ravili alla griglia e preso dei panini al subway per la nostra notte sul traghetto. Una volta pronti per partire siamo saliti su un bus direzione Dolphin Port per cercare il tragetto, scesi dal bus ci siamo avviati a piedi fino al primo terminal di traghetti ma ci hanno detto che non era quello e che saremmo dovuti andare al new port, che a nostro vedere era ancora molto lontano purtroppo. Con tutte le nostre cose ci siamo rincamminati per un'oretta di fatiche e siamo arrivati al porto giusto. Andati a fare i biglietti abbiamo appreso la buona notizie che sarebbe partito in orario e non ci sarebbero stati problemi anche perchè ormai era uscito il sereno. Nell'attesa ci siamo accorti che il Sakura-jima eruttava ancora e il tempo migliorava a vista d'occhio. Abbiamo così attesa le 18:00 per partire, ci siamo imbarcati aspettando di partire....il cielo era immensamente limpido senza neanche una nuvola, si vedeva un panorama bellissimo con il vulcano che di tanto in tanto eruttava ancora e verso le 19:00 un tramonto tra mare, montagne e solo il sole....una favola. Per cena ci siamo mangiati i nostri panini del Subway e fortunatamente c'era un negozzietto a bordo aperto e ne abbiamo approfittato per prenderci due palle di riso in alga, una birra e una Lemon Saour...pancino finalmente pieno, malgrado il ristorante ci avesse chiuso praticamente in faccia. Siamo andati in "cabina" a mangiare e bere e abbiamo aggiornato un po' il sito malgrado il viaggio si faceva alquanto impegnativo da mal di mare e fuori si vedeva solo il buoi totale.
13.05.2015: Arrivo a Naze alle 04:30 di mattino....fortunatamente il viaggio è andato tutto bene :) Ci siamo fermati un attimo al porto vedendo che era in un luogo sperduto e fuori ancora era notte....così ci siamo fermati nell'unico bar aperto per berci un caffè e chiedere informazioni al proprietario, persona molto carina ci ha offerto ancora una miso soup. Una volta giorno ci siamo incamminati verso la fermata del bus, a circa 15 minuti di distanza, durante il tragitto un ciclista ci indicava dove andare....un'altra persona molto carina e cordiale. Arrivati al bus siamo entrati in un hotel per chiedere per i biglietti (che avremmo poi preso sul bus) e gentilmente ci ha lasciato accomodare dentro l'albergo al caldo all'attesa del bus. 07:40 puntuali siamo partiti con il bus, abbiamo dormito tutto il tragitto quindi non saprei dirvi quanto ci si metteva dalla fermata al bus...una volta arrivati abbiamo aspettato che aprisse l'ufficio postale per prelevare, c'era un negozietto vicino quindi siamo riusciti a comprarci qualcosina per colazione....comunque siamo in un'isola sperduta. Abbiamo chiesto a un tipo dell'ufficio postale dove fosse il nostro albergo e lui gentilmente ci ha accompagnati in macchina (tutti gentili su quest'isola)....urca se era distante, almeno 15 min in macchina, non oso immaginare a piedi con gli zaini. Una volta arrivati in albergo Hotel Caretta eravamo scetticissimi sul posto (la persona alla reception parlava solo giapponese ed era difficile comprendersi), a quanto pare ci avrebbero fornito solo la colazione e pranzo e cena ci dovevamo arrangiare....e visto che in giro c'era il nulla pensavamo gia' a come avremmo fatto, dieta. Fortunatamente alle 13:00 sarebbe arrivato una persona che parlava inglese quindi ad attenderla ne abbiamo aprofittato per fare un giro in bicicletta per valutare un po' il posto sperduto in cui eravamo. Malgrado la negativita' trasmetta siamo rimasti colpiti e con la persona della reception inglese abbiamo così deciso di restare ma per solo due notti invece che tre....il tipo gentilissimo ci ha dato la camera piu' bella, ed infatti era così (peccato restarci solo due notti) ;) Nel pomeriggio abbiamo ripreso la bicicletta per farci un giro in direzione opposta, piu' che altro per vedere dov'era l'unico ristorante della zona il Forest (dove abbiamo poi prenotato per la sera). Rientrati in albergo ci siamo docciati e abbiamo riposato un attimo per poi farci accompagnare con il pulmino dell'albergo al ristorante...cena buona malgrado di piatti locali non ce n'erano abbiamo mangiato un piatto di pasta in crema con gorgonzola. Alle 22:00 gia' dormivamo...eravamo stanchissimi dalla giornata.
14.05.2015: Mattino sveglia alle 08:30 per andare a fare una colazione abbondante, mangiato di tutto brioshe, caffè, miso soup, riso con curry e insalata....ci siamo riempiti per benino. Abbiamo poi fatto bucato e attendendo che la macchina da lavare finisse abbiamo ripreso la bicicletta per andare al negozietto a prenderci un bento per pranzo e fatto un giretto per la spiaggia dei surfisti. Il tempo era brutto quindi siamo rientrati quasi subito, la macchina era pronta e quindi abbiamo steso i panni in camera. In giornata abbiamo aggiornato il sito e siamo rimasti in stanza praticamente tutto il pomeriggio.
15.05.2015: Sveglia ancora prestino per andare a fare una buona colazione visto che avendo cancellato l'ultima notte in questo hotel per cosi spostarci entro sera al traghetto visto che la partenza era per le 05:00 del giorno seguente. Fatta la colazione siamo andati a preparare i nostri zaini per lasciare la camera. Abbiamo atteso il tipo dell'hotel fino alle 15:30 facendo piccoli bagnetti hai piedi e poco di più insomma oziando un pochino :).
Alle 15:30 ci hanno portato fino alla fermata dell'autobus che ci ha poi portato fino alla città di Naze dove arrivava il traghetto, siamo andati alla stazione dei ferri pensando di poter passare li la notte, invece alle 21:30 ci hanno detto che chiudevano e saremmo dovuti uscire. Una volta fuori abbiamo piazzato in un parchetto i nostri materassini con la tendina anti moschini sotto una palmetta e abbiamo guardato un film al computer aspettando di dormire un pochino sotto il cielo stellato l'arrivo del nostro traghetto.
16.05.2015:ci siamo svegliati all'aperto verso le 04:30 messo via il nostro materiale da campeggio e entrati per fare i biglietti, visto che li avevamo prenotati via internet e la nostra conferma era in italiano abbiamo fatto un po' di fatica a farci capire dal signore allo sportello non troppo comprensivo nei nostri confronti, inizialmente ci voleva far pagare altri biglietti ma dopo 30 min si è deciso di fare una telefonata e finalmente gli hanno confermato che i nostri biglietti erano già riservati. Saliti sul traghetto abbiamo sonnecchiato, letto un pochino e giocato un po' nell'attesa di arrivare alle 19:00 a Naha sull'isola di Okinawa. Subito siamo andati a cercare la nostra guest hous a 15 min dal porto circa....abbiamo fatto un po' di spesa in un negozzietto Family Mart per la cena, sbattuti e stanchi dal viaggio siamo stati in camera a mangiare e dormire.
17.05.2015: Aperti gli occhi verso le 9:30 ci siamo fatti la colazione e siamo usciti per cercare una festicciola pubblicizzata su dei manifesti nel lift dell'albergo, con l'immagine di un dragone danzante. Abbiamo chiesto informazioni su dove si trovasse e ci hanno mandato in direzione di una manifestazione giapponese contro le basi americane in uno stadio di baseball. Mi sa che ci avevano dato le indicazioni sbagliate così ci siamo messi a camminare un po' per la città e infine una volta arrivati al centro di Naha abbiamo trovato la festa che avremmo voluto vedere, ma scoprendo che ormai era praticamente tutto finito :( peccato.
Avevamo trovato una grande via piena di negozi e ristoranti che per l'occasione era chiusa al traffico, ci siamo ofermati a mangiare qualcosa e poi guardato un po' di artisti di strada fare i loro show (ballare, spettacolo con il fuoco, mago, ecc.). Finito questo abbiamo trovato un super mercato dove ne abbiamo approfittato per prendere dei bento per cena e siamo tornati in albergo a fare una bella doccia visto che qua fa già caldo e si suda soltanto camminando. Abbiamo passato la serata a mangiare ed ammirare il mare dalla nostra camera all'ottavo piano. In serata sono pure riuscito a sentire il Bos in Skype che mi ha permesso di guardare la moto GP online :D GRANDE BOS!!!!!
18.05.2015: Mattina siamo a letto, sono circa le 08:30, Nini sente un frastuono forte e dice "ma cosa sta succedendo?" In quel momento apro anche io gli occhi e sento lo stesso forte rumore e non capivamo cosa fosse, vabbé è passato e dormiamo ancora un pochino per svegliarci dopo un'oretta e fare colazione. Siamo usciti per passare una giornata in una spiaggia vicina Naminoue, arrivatici era piccolina e con davanti un ponte autostradale, ma almeno c'era della musica e ci siamo fermati lì a prendere un po' di sole e fare un paio di bagni. Nel frattempo abbiamo risentito le stesso frastuono del mattino ma finalmente abbiamo capito, vedendo un'aereo penso che era un F14 americano nel cielo sopra di noi. Quando la fame ci ha chiamato verso le 15:00 ci siamo incamminati verso la grande via, lungo la strada ci siamo imbattuti in un giardino cinese Aji-no-mise Saburo e siamo entrati a visitarlo, era pieno di cascate artificiali e 2 o 3 laghetti con carpe e tartarughe, in una di queste collinette create per la cascata ci si poteva pure entrare ed era piena di piccoli cunicoli stretti e bassi, uno addirittura portava ad essere dietro alla cascata, era molto bello e fresco essere lì. Proseguendo verso un ristorantino abbiamo visto un burgher king e ci siamo detti "ma perche no?" Così abbiamo mangiato li per poi tornare in camera a fare una bella doccia e aggiornare il nostro sito, nel mentre risentiamo un forte rumore e uscendo di corsa in balcone vediamo e sentiamo decollare 4 F14 "mamma mia che belli e che fracasso fanno. Uno dopo l'altro verso il tramonto sono rientrati alla base sempre molto in silenzio :).
Cena fuori ma non troppo lontano dal nostro alloggio....abbiamo optato per il sushi visto che forse per un po' non lo mangeremo più....e poi é la penultima cena in Giappone. :P
Al rientro in camera ci siamo guardati un altro film e alle ormai quasi 1:30 di notte ci siamo addormentati.
19.05.2015: Dormitona fino alle 10:00, colazione abbondante e per pranzo siamo usciti....fortunatamente era nuvoloso ma la temperetura era lo stesso calda ma molto ventilata. Ci siamo diretti con il monorail alla fermata di Shuri per andare a visitare il castello Shurijo, una lunga camminata in mezzo alle mura per poi arrivare all'entrata e scoprire che era a pagamento....ci abbiamo rinunciato, tanto dal fuori si vedeva comunque ;P Poi con un languorino allo stomaco abbiamo deciso di tornare in zona stazione dove avevamo visto che c'era il Motto Hotto (una catena di fast food) e lì abbiamo preso dei bento da mangiare poi in un posteggio....troppo affamati per aspettare. Ripreso il monorail per fermarci in centro, Nini voleva assolutamente provare una specialità del posto dolce di colore viola (che a quanto pare é fatto di patata viola) ma entrambi ci siamo rimasti un po' maluccio nell'assaggiarlo e quindi ha optato per un gelato. Rientro in albergo con tappa al Family Mart.....per cena abbiamo già addocchiato due bei ristorantini, chissà in quali andremo. ;)
Oramai stiamo per chiudere il capitolo molto appassionante del giappone per dirigerci a Taiwan.........
Vi ringrazio per l'interesse con cui ci seguite e un grosso ciao fino al prossimo aggiornamento da Taiwan questa volta!
Berna e Nini